Esiste una sola avanguardia internazionale in grado di riunire gioventù, periferia e minoranze nel sacco amniotico della globalizzazione: la Street Art. Esistono 1001 modi di chiamarla: graffiti, writing, bombing, urban art ma una sola è la missione: far diventare la città un museo a cielo aperto. Cross the streets celebra, attraverso una mostra polivalente e interattiva, un primato unico per Roma: essere la città con più continuità nell’ambito della Street Art, 40 anni di un cantiere in continuo divenire. Nessun’altra città ha avuto questa storia ininterrotta ed è giusto che, nel corso della sua rigenerazione culturale, Roma riparta dalle sue strade e dalla sua storia. La storia dell’umanità è stata sempre accompagnata da un istinto piuttosto che un desiderio di lasciare il proprio segno per l’eternità. Lo si può ritrovare dalle caverne (in cui veniva usato per esorcizzare la paura dell’incontrollabile) alle catacombe (dove serviva come monito e lascito per il proprio passaggio), dalle scritte di Pasquino (che denunciavano in forma anonima le malefatte dei potenti) ai murales di propaganda totalitarista. E giusto ricordare che la Street Art, letteralmente arte di strada, rif lette lo stato d’animo della società civile avanzata e che, al di fuori della sua forza e bellezza artistica, è stata sempre un termometro politico dello stato dell’animo della cultura popolare. Roma era ed è una delle città più importanti di questo movimento ed è giusto festeggiare questo rizoma culturale nel Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO), che mette a sua disposizione la sua centralità per connettere l’arte della strada con il territorio dimostrando in questo modo che è cambiato e si è evoluto il modo di produrre arte. -Paulo von Vacano.
Cross The Streets Exhibition
MACRO Museum of Contemporary Art Rome.
-
Open to the public: May 7 – October 1 2017
MACRO – Museum of Contemporary Art . Via Nizza 138, Rome.
